Dinosauri a Gubbio – Extinction

TORNANO AD ACCENDERSI I RIFLETTORI SUL RAPPORTO TRA LA
CITTA’ DI GUBBIO E L’ESTINZIONE DEI DINOSAURI 
Gubbio  e  i  dinosauri  rappresentano  una  storia  unica  di  rilevanza  mondiale.  L’affascinante  teoria sull’estinzione dei dinosauri, formulata dal geologo americano Walter Alvarez, ci collega direttamente al mistero della loro fine, avvenuta 66 milioni di anni fa.  A Gubbio esiste, infatti, un contesto geologico straordinariamente sorprendente, quale la Gola del Bottaccione, dove rilevanti sedimenti di iridio nelle rocce testimoniano le catastrofiche conseguenze della caduta di un meteorite sulla terra, che provocò un terribile impatto sul clima.uno dei dinosauri in mostra a gubbio
Come amministrazione,  ci siamo impegnati a sviluppare un percorso museale ed espositivo, capace di valorizzare questo affascinante racconto e il luogo che lo rappresenta, con molteplici attrattive dal punto di vista geologico, paesaggistico, culturale, naturalistico.
Con  due grandi mostre dedicate ai dinosauri, ‘Extinction’ e ‘Godzil-Land’, riportiamo  l’attenzione sull’ex Monastero di San Benedetto, location vocata alla divulgazione scientifica, in un contesto di straordinaria attrattiva, quale la Gola del Bottaccione.
L’antico  Complesso di San Benedetto  ospita già dal 2009 il museo-laboratorio multimediale “Gola del Bottaccione – Archivio della Terra” con la Quadrisfera di Paco Lanciano, e illustra le particolarità geologiche delle rocce alle porte di Gubbio.
Itinerari scientifici e tesori architettonici, arricchiscono il percorso espositivo con escursioni e passeggiate sui luoghi della storica scoperta, che includono anche la città. Partendo dal suggestivo monastero benedettino, si parte per una camminata che risale nella stretta Gola e si completa con il percorso sull’acquedotto
romanico, fino ad arrivare alla parte alta della città.
La capacità di dare un taglio divulgativo alle mostre, pur nel rigore scientifico assicurato dall’associazione ‘Paleontologica Paleoartistica Italiana’, garantisce una sicura presa sul grande pubblico, sulle famiglie, sulle scuole e sui visitatori in genere, trovando un comune denominatore nell’attrattiva per una delle pagine più
affascinanti e misteriose della nostra preistoria.
 
Il sindaco  Filippo Mario Stirati 

L’assessore Augusto Ancillotti 

SUCCESSO ALLA FIERA DI MODENA ‘CHILDREN’S TOUR’ PER LO STAND DEL SERVIZIO TURISTICO ASSOCIATO DEDICATO ALLE

PROSSIME MOSTRE SUI DINOSAURI

Ha riscosso un notevole successo la presenza dello stand del Servizio Turistico Associato presso la Fiera di Modena  ‘Children’s Tour’ svoltasi da venerdì 17 a domenica 19 marzo.  Dedicata ad un pubblico ‘formato famiglia’ con attrazioni per i piccoli, l’appuntamento  di Modena  si è rivelato  una vetrina privilegiata di visibilità, rivolta a tour operator  e mondo dell’informazione,  per eventi programmati in tutta Italia e l’amministrazione comunale, tramite l’ufficio turismo, si è fatta promotrice di pubblicizzare un allestimento  legato all’atteso ritorno dei ‘dinosauri’.  Un’occasione unica  per presentare in anteprima a questo salone dedicato alle vacanze  junior e ai viaggi in famiglia per la prossima estate,  le imminenti mostre del format “DINOSAURI IN CARNE E OSSA”,  un vero e proprio salto nella preistoria, alla scoperta degli animali più temuti.  Saranno due le mostre parallele che si svolgeranno   presso il Monastero di San Benedetto.  La prima, “Extinction”, racconterà di come, 65 milioni di anni fa, un meteorite annientò i dinosauri della Gola del Bottaccione, nei pressi di Gubbio. La seconda,  chiamata “Godzilland: dal Mondo Perduto a Jurassik Park”, sarà un excursus su come i dinosauri facciano ancora parte della pop culture dei nostri giorni, diventando spesso protagonisti di film e libri che ancora oggi appassionano tante generazioni. Dal punto di vista didattico, insieme all’A.P.P.I. – ASSOCIAZIONE PALEONTOLOGICA PALEOARTISTICA italiana, ha in programma diversi laboratori gratuiti, dove si approfondirà soprattutto il mestiere del paleontologo: i bimbi potranno imparare a fare il calco di un fossile, utilizzando gesso e plastilina, e scoprire come classificarlo, confrontandolo con campioni e schede di riconoscimento. I paleontologi che interverranno saranno anche a disposizione dei bambini per le loro domande e curiosità. Non poteva mancare un laboratorio dedicato ai dinosauri: attraverso l’utilizzo dei puzzle, i bimbi potranno ricostruire gli storici animali e imparare a riconoscerli.

 

Lascia un commento